La trachite euganea si estrae dalle colline che costituiscono il complesso dei Colli Euganei nella provincia di Padova, nei territori dei comuni di Vò e Cervarese Santa Croce.
L'area di mercato della trachite euganea è piuttosto eccezionale e bella (certamente a livello interprovinciale) e la realtà produttiva, in cui trovano spazio anche forme di lavorazione artistica, è organizzata in laboratori con matrice spesso familiare e che offrono lavoro in loco ad alcune decine di addetti.
Per le sue notevoli doti di resistenza meccanica, di lavorabilità e, soprattutto, per la sua caratteristica antiscivolo, la trachite euganea, che ha sempre attratto l'uomo per la sua versatilità d'impiego e per la sicurezza delle costruzioni con essa realizzate, fu estratta e lavorata sin da tempi antichissimi.
Nota nell'antichità e nel medioevo col nome di silex, e sotto la Repubblica di Venezia col nome di masegna per cui i blocchi di trachite della pavimentazione in veneziano si dicono "masegni". Prese la definizione geologica e commerciale di trachite solo dopo il 1800.